Essere lesbica è stata la sua 'colpa'. Ecco perchè tre persone coperte con un passamontagna sonoentrati in casa sua, ed ecco perchè l'hanno bloccata con la forza e le hanno inciso sulla pancia la parola 'lesbica'. Ora girano ancora a piede libero, mentre la polizia è sulle loro tracce.
Tre giorni fa si sono presentati a casa della vittima, una trentatreenne di Lincoln, le hanno legato polsi e caviglie, hanno iniziato a picchiarla e le hanno inciso insulti su braccia e addome: le frasi sono così imbarazzanti e violente che la Polizia si rifiuta di ripeterle. Dopo averla seviziata, hanno cosparso di benzina l’abitazione e hanno acceso il fuoco: fortunatamente, la donna è riuscita a fuggire e ha chiesto aiuto ai vicini di casa. “Se ne stava lì, senza vestiti. Aveva ancora le mani legate e il sangue colava dalle ferite. Era piena di tagli anche sul viso e sulle braccia” ha riferito Linda Rappl, 68 anni, la vicina che l’ha avvolta in una coperta e ha chiamato il 911.Perché la donna è stata investita da questa follia? “Vive apertamente da lesbica” ha detto Richard Tyler, presidente di Outlinc, un’organizzazione no profit LGBT. Tyler ha piena fiducia nelle forze dell’ordine e cita le misure della città a sostegno della comunità omosessuale.
“I crimini d’odio sono spregevoli e terribili, parlo a mio nome e di tutti i residenti di Lincoln. La città si sforza di essere una comunità che abbraccia la tolleranza e l’uguaglianza. Siamo vicino ai cittadini gay e alle lesbiche e vogliamo che ogni crimine venga denunciato”.
Tre giorni fa si sono presentati a casa della vittima, una trentatreenne di Lincoln, le hanno legato polsi e caviglie, hanno iniziato a picchiarla e le hanno inciso insulti su braccia e addome: le frasi sono così imbarazzanti e violente che la Polizia si rifiuta di ripeterle. Dopo averla seviziata, hanno cosparso di benzina l’abitazione e hanno acceso il fuoco: fortunatamente, la donna è riuscita a fuggire e ha chiesto aiuto ai vicini di casa. “Se ne stava lì, senza vestiti. Aveva ancora le mani legate e il sangue colava dalle ferite. Era piena di tagli anche sul viso e sulle braccia” ha riferito Linda Rappl, 68 anni, la vicina che l’ha avvolta in una coperta e ha chiamato il 911.Perché la donna è stata investita da questa follia? “Vive apertamente da lesbica” ha detto Richard Tyler, presidente di Outlinc, un’organizzazione no profit LGBT. Tyler ha piena fiducia nelle forze dell’ordine e cita le misure della città a sostegno della comunità omosessuale.
“I crimini d’odio sono spregevoli e terribili, parlo a mio nome e di tutti i residenti di Lincoln. La città si sforza di essere una comunità che abbraccia la tolleranza e l’uguaglianza. Siamo vicino ai cittadini gay e alle lesbiche e vogliamo che ogni crimine venga denunciato”.
Fonte: http://www.noncipossocredere.com/2012/07/28/le-incidono-lesbica-sulla-pancia-la-picchiano-e-le-bruciano-la-casa/?from=box
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