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giovedì 23 agosto 2012

Da vedere assolutamente!



«Venite, presto, i miei coinquilini hanno tentato di uccidermi». Spaventatissimo e in stato di forte alterazione, domenica mattina un boliviano di 30 anni ha chiamato la polizia affermando di essere stato aggredito. Alla fine, però, anche lui è stato arrestato insieme ai suoi coinquilini, per detenzione di sostanze stupefacenti finalizzate allo spaccio. L'allarme è scattato alle 10 di domenica, quando il 30enne, un pregiudicato senza permesso di soggiorno, ha chiamato il 113, spiegando di essere stato vittima di un tentato omicidio da parte dei suoi tre coinquilini: un connazionale di 54anni, un 25enne paraguaiano e un 30enne brasiliano con i quali condivide un appartamento in viale Molise. I presunti aggressori, secondo la ricostruzione fornita dall'uomo, lo avrebbero immobilizzato e poi costretto a ingerire birra e cocaina per farlo soffocare. Lui però era riuscito a fuggire e a chiedere aiuto. IL BLITZ – All'arrivo delle due volanti della polizia, l'uomo appariva agitato e con la bocca impastata di polvere bianca. Una volta all'interno dell'appartamento, gli agenti hanno trovato i tre uomini seduti attorno a un tavolo con un ovulo vuoto tagliato in parti uguali, un bilancino di precisione e altri strumenti utilizzati per confezionare le dosi. In seguito alle rivelazioni fatte dal boliviano, inoltre, i poliziotti hanno rinvenuto 15 ovuli nascosti dietro dei libri e 3 sacchetti dietro alcuni detersivi per un peso di 1,1 kg di cocaina. In totale sono cinque i kg di cocaina sequestrati. Nell'appartamento sono stati anche trovati circa 11mila euro in contanti. Gli agenti hanno quindi arrestato tutti e 4 gli uomini che ora si trovano in carcere a San Vittore. Uno di essi, il paraguaiano, era appena giunto a Milano dalla Spagna e per questo si sospetta che fosse il corriere della droga.

Fonte: http://www.noncipossocredere.com/2012/08/23/chiama-la-polizia-per-tentato-omicidio-arrestato-per-spaccio/

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